Continua l’ondata di caldo nel nord dell’India e in particolare nello stato nord orientale dell’Orissa, dove negli ultimi cinque giorni hanno perso la vita almeno 20 persone. Lo riferisce la televisione privata Ibn, tracciando oggi un nuovo bilancio delle vittime dell’opprimente calura.

In particolare, la colonnina di mercurio ha toccato i 46 gradi in diversi distretti, tra cui Bolangir, Sonepur, Boudh e Anugul. A rendere piu’ difficile la situazione, si registrano anche frequenti interruzioni della corrente elettrica e dall’approvvigionamento idrico. Il caldo secco, normale in questo mese prima dell’arrivo del monsone, ha colpito anche lo stato dell’Uttar Pradesh (la massima nella citta’ sacra di Varanasi e’ stata di 45 gradi), il semidesertico Rajasthan con punte di 43 gradi e anche la capitale New Delhi, dove le massime sono leggermente scese a 42 gradi dopo i picchi della scorsa settimana. Diverse le persone ricoverate negli ospedali per colpi di calore e disidratazione.

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