Cosi’ Roberto Calderoli, parlando con i giornalisti, prima di lasciare l’hotel Ferrovia di Calalzo di Cadore, dove ieri ha trascorso la giornata insieme a Umberto Bossi e Giulio Tremonti. Il ministro per la Semplificazione Normativa non ha voluto entrare nel merito delle proposte che avanzera’ la Lega in vista del passaggio parlamentare del decreto legge sulla manovra: “su certi argomenti abbiamo le idee chiarissime, ma non ve le dico”. Per Calderoli, all’interno della manovra, il capitolo enti locali “richiede attenzione dalla maggioranza e dall’opposizione”. “Perche’ – ha spiegato – sono gli enti locali ad erogare i servizi ai cittadini: e’ interesse comune, qualunque proposta migliorativa sara’ portata avanti”. Riguardo alla proposta di anticipo del Tfr in busta paga, annunciata da Bossi nei giorni scorsi, Calderoli ha affermato: “prima le cose si preparano e si scrivono, e, poi, si mettono sul piatto”. “Non e’ una cosa di agosto, ma che, probabilmente emergera’ a settembre”, ha aggiunto, “perche’ c’e’ necessita’ di garantire potere d’acquisto ai cittadini e dare iniezione per una ripresa piu’ sostanziale dalla crisi”.