SAN FELICE A CANCELLO – La città di S. Felice a Cancello è da domenica tappezzata di manifesti e volantini con cui i 12 lavoratori addetti da sempre al sevizio spazzamento hanno denunciato il Sindaco Emilio Nuzzo. “Il sindaco Emilio Nuzzo sta gestendo il servizio spazzamento in maniera impropria ed illegittima”, ha dichiarato l’avv. Monica Ippolito, legale dei 12 lavoratori, “dimenticando che chi dirige e amministra una P.A. deve fare i conti con le leggi che regolamento il lavoro dei dipendenti comunali. Il Sindaco, omettendo ogni atto amministrativo dovuto, in maniera del tutto arbitraria ha preposto al servizio spazzamento dipendenti pubblici che nella pianta organica comunale non hanno la qualifica e pertanto non possono svolgere in alcun modo la predetta mansione”.
“Il Sindaco”, denunciano i 12 padri di famiglia, “pur avendo la possibilità di eseguire in maniera legittima il servizio spazzamento utilizzando il personale a ciò preposto attraverso la regolare esternalizzazione del servizio e che oggi Emilio Nuzzo preferisce lasciarci a casa, e parliamo di 12 lavoratori e dunque 12 famiglie, con la scusa di un eventuale deficit, ignorando però che per tale servizio pubblico essenziale i cittadini pagano la Tarsu. Inoltre, se non ci sono i soldi, non si spiegano i lauti compensi che si sono attribuiti il Sindaco e i suoi amministratori. Forse sarebbe opportuno che gli amministratori si riducessero i loro stipendi, ricordandosi che sono stati eletti per essere al servizio dei cittadini”. Questa è la denuncia rabbiosa dei lavoratori lasciati a casa e che hanno provveduto per vie legali denunciando l’abuso di potere del sindaco.
“Se questo è il modo del primo cittadino di amministrare un Ente Pubblico in dispregio di ogni norma di legge: c’è davvero da preoccuparsi!”, concludono i ragazzi dello spazzamento, che sono fiduciosi in un intervento delle autorità competenti attivate, nella speranza che il sindaco si ravveda e provveda secondo legge a riattivare regolarmente il servizio dello spazzamento, per avere soprattutto una città più pulita.