“Eravamo certi che il governo regionale e le forze politiche che lo sostengono avrebbero cantato vittoria dopo l’emendamento al decreto salva imprese, presentato dal governo stesso”, a dichiararlo e Raffaele Topo, consigliere Pd e segretario della Commissione Bilancio.
Il Partito Democratico in ogni sua articolazione istituzionale ha sostenuto questa modifica ancora in discussione al Senato perche’ la sopravvivenza del tessuto produttivo della Campania viene prima del calcolo politico e degli interessi di bottega, aggiunge Topo. Avremmo potuto ricordare al presidente Caldoro che ‘chi e’ causa del suo mal pianga se stesso’ e cioe’ della norma introdotta dal governo di centrodestra – quattro giorni prima di sbaraccare come ultimo affronto al Mezzogiorno – che tagliava fuori le imprese campane da qualsiasi forma di compensazione, spiega il consigliere regionale. Cio’ nonostante non lo abbiamo fatto perche’ difendere la Campania e il Sud viene prima della polemica politica. Una piccola lezione di serieta’ e di stile politico che dovrebbe indurre la maggioranza di centrodestra ad adottare qualche decisione in più e qualche comunicato stampa in meno, perché, come è noto, ci attendono ancora mesi difficili, conclude Topo.