CASERTA – Dopo circa sei mesi di black out torna on-line il Collettivo Latrones. Il vecchio dominio .com va in soffitta per lasciare il posto all’indirizzowww.latrones.it, per una chiara indicazione della nazionalità dei contenuti e per una più semplice memorizzazione. È previsto per il primo giugno il lancio del nuovo sito. Nuovi contenuti, nuova veste grafica e nuove possibilità di interazione. Ancora poche ore d’attesa e tutti i lavori del Collettivo Latrones verranno archiviati ed elencati in appositi album per renderne più agevole la fruizione.
Tra le novità assolute un blog che accoglierà anche e soprattutto contributi esterni. Dal febbraio 2010 il Collettivo Latrones raggruppa grafici, fotografi e scrittori originari di Terra di Lavoro. Il Collettivo si occupa di tematiche ad alto impatto sociale e tenta di rappresentare la complessa realtà di una provincia del Sud Italia – paradigmatica dello stato di degrado di un intero paese – puntando su una comunicazione visiva diretta e immediata. L’obiettivo è diffondere conoscenza per risvegliare le coscienze grazie soprattutto a campagne comunicative di social advertising. Al di là del sito internet, il Collettivo è approdato negli ultimi giorni anche su altre piattaforme e social network come Pinterest, Flickr e Twitter. Ed ovviamente latrones.it sarà visualizzabile anche da smartphone e tablet di ultima generazione. “Il nostro obiettivo – sostengono i Latrones – è quello di raggiungere quante più persone possibile, sempre e comunque. La rete resta il nostro approdo privilegiato e ci è sembrato giusto uscire dal recinto di Facebook per poter raggiungere quanti più utenti possibile”. Negli ultimi mesi la fan page del Collettivo (http://www.facebook.com/collettivolatrones) ha incrementato a dismisura i propri iscritti, passando da 3000 a circa 4000 utenti. Ogni settimana, circa 30 mila utenti si “affacciano” sulla fan page del Collettivo. “Ecco perché abbiamo deciso di provare a fare il classico salto di qualità – aggiungono – E va in questo senso anche il varo del blog, che sarà uno strumento preziosissimo per aprirci a nuove collaborazioni”.
