NAPOLI – Per la riqualificazione dell’area di Via Cupa Perillo a Scampia e lo studio della soluzione abitativa per circa 400 rom insediati nell’area, il Comune di Napoli si affiderà ad un laboratorio di “ascolto attivo” e di “progettazione partecipata” che coinvolgerà anche le associazioni, i residenti ed i rom. E’ questo il frutto di un accordo tra assessorato alle Politiche Sociali e Dipartimento di Progettazione Urbana dell’Università Federico II, volto a promuovere lo sviluppo di politiche abitative integrate, abbandonando la logica dei campi/ghetti per rifarsi agli orientamenti e gli indirizzi europei di politica cittadina.

“La firma di questo protocollo d’intesa sarà la prima di una serie di iniziative ad ampio raggio per affrontare l’emergenza abitativa ROM sul territorio – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Sergio D’Angelo – Intendiamo superare l’idea dei campi/ghetti per allinearci agli indirizzi politici europei. Pensiamo quindi a moduli abitativi compatibili, dotati di servizi di varia natura, che siano a disposizione non solo della popolazione ROM ma di tutto il quartiere, in modo che i cittadini italiani non percepiscano l’intervento come selettivo, ma rivolto a tutti”. L’intervento per la realizzazione del progetto prenderà il via nel prossimo autunno con un investimento previsto di oltre 7 milioni di euro.

 

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