PALMA CAMPANIA – Rocambolesca fuga su tetti e cancelli, con un salto nel vuoto di sei metri, per un pregiudicato che ha anche ferito, in maniera non grave, alcuni agenti della polizia ferroviaria per la Campania.

E’ accaduto a Palma Campania, nel Napoletano, dove, Giovanni C. (sono state diffuse al momento solo le iniziali), 23 anni di Ottaviano, latitante da alcuni mesi in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, è stato arrestato con le accuse di rapina, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale ed attentato alla sicurezza dei trasporti. Secondo gli inquirenti il giovane è l’autore di oltre 15 rapine e furti compiuti nell’ultimo mese sulla tratta ferroviaria Napoli-Salerno, minacciando le vittime con un coltello, e azionando il freno d’emergenza per scappare nelle campagne tra San Giuseppe Vesuviano, e Palma Campania. L’uomo avrebbe anche ostacolato il transito del treno sui binari, per aver collocato materiale ingombrante sulle rotaie per agire indisturbato nel convoglio ferroviario. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria, dopo una serie di appostamenti sia notturni che diurni, coordinati dal vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, Stefano Valletta, hanno individuato il 23enne in un market, che alla vista dei poliziotti ha cercato di scappare scavalcando un cancello per poi rifugiarsi in uno stabile, dal terrazzo del quale si è lanciato da circa sei mesi d’altezza per raggiungere l’altro lato della strada. Ma il giovane è stato raggiunto da un altro agente, e vistosi braccato lo ha ferito con un coltello, per poi essere bloccato ed arrestato da altri poliziotti, uno dei quali ha riportato un trauma cranio-cervicale. Alla fine il giovane è stato arrestato, ed ora dovrà difendersi dalle accuse di rapina, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale ed attentato alla sicurezza dei trasporti.

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