Carlo Pascarella
SPARANISE – In preda ai fumi dell’alcool pesta a sangue la moglie e la figlia di 12 anni ma la tragedia viene evitata dai carabinieri accorsi tempestivamente: Antonio Iossa, 46 anni, pregiudicato, è stato arrestato nell’abitazione di via Pozzovecchio a Sparanise, alle spalle dell’ufficio postale. La consorte e la piccola sono rimaste ferite e sono state medicate all’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca. La donna ha subito una ferita al volto (sei giorni di prognosi), la dodicenne alla schiena (tre giorni di prognosi). Solo l’intervento dei militari dell’Arma della locale stazione, agli ordini del maresciallo Pierfrancesco Bardi, ha evitato il peggio. I carabinieri si trovavano nei pressi delle Poste per effettuate un servizio di vigilanza intorno alle 23 dell’altra sera, quando hanno sentito delle grida provenienti da un’abitazione poco distante. Sono intervenuti ed una volta entrati in casa hanno trovato l’uomo che ancora massacrava di botte le due donne. E’ stato fermato e ai suoi polsi sono scattate le manette. Quindi è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Iossa è recidivo: qualche mese fa i militari lo arrestarono più o meno per lo stesso motivo, sempre per maltrattamenti in famiglia. Nelle prossime ore l’uomo, sottoposto a fermo, sarà interrogato dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Moglie e figlia sono tuttora sotto shock per l’inaudita violenza subita dall’uomo.