Agenti del commissariato di Aversa hanno identificato nelle prime ore di oggi il presunto omicida di Elpido Iannicello, di 24 anni, di Sant’Irpino, comune dell’agro Aversano, ucciso nella tarda serata di ieri a coltellate in prossimita’ di un campo di calcetto del centro sportivo ”Ludi Atellani”, nel corso di una accesa discussione.
La lite, secondo quanto accertato dalla polizia, sarebbe stata provocata da futili motivi, una disputa sul comportamento tenuto in campo dalla vittima durante una partita valevole per un torneo organizzato dal centro sportivo e contestata dal presunto omicida, un diciannovenne di Grumo Nevano, comune a nord di Napoli, con precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di un provvedimento della questura partenopea di divieto ad assistere a manifestazioni sportive. Iannicello, colpito da una coltellata alla gola, e’ morto poco dopo il ricovero nell’ospedale di Aversa. Un suo amico, Giulio Iorio, di 23 anni, raggiunto da una coltellata all’emitorace destro, e’ stato sottoposto durante la notte ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Caserta. Le condizioni sono gravi ma i medici non disperano di salvarlo. E’ stato bloccato poco fa a Grumo Nevano (Napoli), dalla squadra mobile di Caserta, l’aggressore di Elpidio Ianniciello, 24 anni, di Sant’Arpino (Caserta), accoltellato a morte ieri sera dopo una lite al termine di una partita di calcetto durante la quale e’ rimasto anche gravemente ferito un altro giovane. Raffaele Topa, di 19 anni, dopo il duplice accoltellamento si era reso irreperibile. Poco piu’ di un’ora fa e’ stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile casertana grazie anche all’aiuto dei familiari. Topa risulta destinatario di un provvedimento Daspo inflittogli dal questore di Napoli dopo la partita Napoli-Reggina.