Due giovani tibetani si sono dati fuoco nella provincia cinese dello Qinghai: uno di loro e’ morto, un altro e’ gravemente ferito; ed e’ l’ennesima, disperata forma di protesta contro il regime cinese.
I due, entrambi ventenni, hanno lasciato una lettera per chiedere solidarieta’ alla causa, ha reso noto l’organizzazione free Tibet. Secondo l’agenzia ufficiale cinese Xinhua, uno era un carpentiere emigrato dalla vicina provincia del Sichuan, teatro di molti episodi simili, l’altro era un pastore.