Telefona allo studio legale Bargi, che lo assiste, in media due volte alla settimana. E la richiesta di Danilo Restivo, secondo quanto riferito dall’avvocato Alfredo Bargi, e’ sempre la stessa: tornare in Italia per prendere parte al processo di appello per l’omicidio di Elisa Claps, delitto per il quale e’ stato condannato in primo grado a 30 anni di reclusione, con rito abbreviato.

Attualmente detenuto in Inghilterra per la condanna, in primo grado, all’ergastolo, per l’omicidio di Heather Barnett, Restivo ora attende il processo di appello per la morte di Elisa Claps, dopo che ha impugnato, tramite il legale Bargi, la sentenza. Durante il processo, a Salerno, Restivo non volle neanche collegarsi in videoconferenza. Ora, il cambio di linea. ”La data per il processo di appello per l’omicidio Claps ancora non e’ stata fissata – spiega l’avvocato Bargi – ma Restivo, con insistenza, chiede di tornare in Italia. Vuole essere presente, parlare al processo, dimostrare la sua innocenza”. Per questo chiede ”o l’estradizione o la consegna temporanea”. ”Danilo si e’ sempre detto innocente, per la morte di Elisa come di Heather – conclude il legale – e la sua innocenza vuole a tutti i costi dimostrarla”.

 

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