SESSA AURUNCA – “Coraggio e sacrificio, un presidio dove risulta meritorio e lodevole il servizio svolto quotidianamente dal personale nonostante le evidenti difficoltà a garantire, nei reparti, standard assistenziali, con un sottodimensionamento dell’organico, alla luce poi dell’avvicinarsi delle ferie estive, periodo in cui il San Rocco diviene l’unico presidio pubblico di riferimento per l’Alto Casertano e il Litorale Domitio.

Oltremodo, occorre maggiore sensibilità e attenzione sulle vicende ordinarie, alla luce di quanto è stato rappresentato, dalle organizzazioni sindacali e dal personale, a seguito dell’Assemblea del 1 giugno, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, con la conseguente proclamazione dello stato di agitazione. Cantieri ancora aperti e addirittura macchinari obsoleti: basti pensare ad una Tac che risale a tempi preistorici”. Così, in merito al sopralluogo svolto dalla commissione speciale Trasparenza al pronto soccorso San Rocco di Sessa Aurunca (Caserta), il capogruppo regionale del Psi, Gennaro Oliviero. “Il San Rocco è l’unico Presidio che insiste su un territorio omogeneo, possiede caratteristiche geomorfologiche uniche da permettere accessi rapidi da parte di tutti i cittadini dell’Alto Casertano e dell’intero Litorale Domitio. Credo che sia opportuno dotare il nostro presidio del servizio di Nefrologia dal momento che già possiamo contare sul reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva e dare seguito, finalmente, all’istituzione del reparto di Oncologia, in coerenza all’Ordine del Giorno approvato all’unanimità, nel potenziamento della rete oncologica regionale. Il territorio aurunco, con drammatico impatto, secondo autorevoli studi scientifici, ha pagato in termini di vite umane la presenza della Centrale Nucleare del Garigliano”, conclude Oliviero.

 

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