ERCOLANO – Detenzione, in concorso, di sostanza stupefacente, a fini di spaccio: questa l’accusa nei confronti di Marco Scannapiecoro, di 41 anni, e della convivente, Carmela Iacomino, di 35, arrestati ieri sera dagli agenti del commissariato di Portici-Ercolano.


Con l’arresto della coppia, che fa seguito a quello effettuato lo scorso 16 giugno nei confronti del fratello di Marco Scannapiecoro, Ferdinando e della moglie Antonella Dentale, è stata smantellata un’ importante “piazza” di Ercolano utilizzata per il deposito, il taglio ed il confezionamento di droga. Ieri sera gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione della coppia, in via Pugliano a Ercolano. Durante una perquisizione, in una intercapedine ricavata nel retro dell’armadio in camera da letto, i poliziotti hanno trovato e sequestrato sei panetti di hashish, del perso di 100 grammi ciascuno, nascosti in un calzino. Trovato e sequestrato anche un coltello di grosse dimensioni con la lama annerita, oltre a materiale utile per il confezionamento della droga. Secondo quanto reso noto dagli investigatori, la famiglia Scannapiecoro è legata al gruppo criminale dei Iacomino-Birra, clan che si oppone, nella zona, a quello degli Ascione-Papale. Marco Scannapiecoro è stato arrestato e condotto nel carcere napoletano di Poggioreale, mentre la convivente, madre di 4 figli minori, è stata chiusa nella casa circondariale femminile di Pozzuoli.

 

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