POMIGLIANO D’ARCO – “La Fiat ha chiaramente affermato che se il mercato resta quello che è oggi non assumerà più nessuno. Quindi, non ci sono tante speranze non solo per gli iscritti Fiom, ma per tutti i lavoratori del Vico, circa duemila, ancora in cassa integrazione o nella vecchia società, perché non credo che entro luglio del 2013 ci sarà un boom delle vendite di auto e quindi della nuova Panda”: lo ha affermato il segretario generale Fiom di Napoli, Andrea Amendola,
commentando l’annuncio del ricorso da parte del Lingotto, che chiede una sospensione alla sentenza del Tribunale di Roma, con la quale 145 iscritti del sindacato metalmeccanici della Cgil devono essere assunti nella newco Fabbrica Italia Pomigliano. Amendola, inoltre, ha annunciato che il prossimo 10 luglio Maurizio Landini sarà a Pomigliano, e che domani, invece, ci sarà un incontro con i legali del sindacato, per partire anche con l’azione penale nei confronti della Fiat che non ha ancora assunto nessuno dei 145 lavoratori, così come invece era disposto nella sentenza del 21 giugno divenuta immediatamente esecutiva. “A luglio del prossimo anno scadrà la cig per cessazione attività – ha concluso Amendola – e se il mercato non cambia cosa succederà a tutti i lavoratori ancora fuori? Adesso, alla luce delle ultime affermazioni del Lingotto, vorrei sapere cosa hanno intenzione di fare gli altri sindacati, che a differenza nostra hanno firmato l’accordo: anche i loro iscritti resteranno fuori e senza lavoro”.