Una coalizione Pdl-Pd-Udc nel 2013 sarebbe “sbagliata” perchà in democrazia “i cittadini devono scegliere fra due proposte alternative”. Ma per tornare a vincere il Pdl deve “costruire un’alleanza ampia” e “siccome spero che non andremo soli perché voglio vincere può essere” che il candidato premier non sarà né Berlusconi né Alfano”. Lo afferma in una intervista a Quotidiano nazionale il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, sottolineando che intanto “bisogna sostenere Monti con responsabilità, rendendo protagonista il Pdl. Senza cioé essere tappetini sdraiati ma dando il nostro contributo per migliorare l’azione di governo”.

Quanto ai possibili alleati per le prossime politiche Lupi guarda alla Lega e al nuovo corso Maroni che rappresenta “una svolta”. Con la sua elezione a segretario, spiega anche in una intervista alla Stampa, il Carroccio “può salvarsi e recuperare consenso e ruolo politico. Tutto, comunque, “dipende anche dalla legge elettorale. Se il premio di maggioranza continuerà ad essere assegnato alle coalizioni come io mi auguro, Pdl e Lega potranno tornare a marciare insieme”. Quanto a Casini “dovrà scegliere presto se costruire la grande coalizione dei moderati con noi oppure fare l’asse con il Pd, mettendo a rischio l’esistenza del governo. Ma spero pure che Montezemolo, se deciderà di entrare in politica, venga con noi”. Quanto agli attuali componenti del governo “ho sentito Fini ed altri dire che pezzi dell’esecutivo aderiranno al Partito della nazione: sia chiaro che lo dovranno fare alla fine della legislatura. Se qualcuno lo facesse ora, segnerebbe la fine del governo”.

 

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