ISCHIA – Ancora un appuntamento di terribile impatto emotivo all’Ischia Film Festival, unico festival internazionale dedicato al cineturismo. Dopo il clamoroso successo di  ‘Diaz’, toccante opera di Daniele Vicari che ha suscitato profonda commozione tra il pubblico durante la proiezione di domenica 1 luglio, sarà la volta di ‘148 Stefano, i mostri dell’inerzia’ di Maurizio Cartolano, documentario del 2011 inerente il discusso caso di Stefano Cucchi.

Il girato, riprendendo un approccio analitico ma non per questo necessariamente freddo, ripercorre gli ultimi giorni della vita di Stefano, dall’arresto per droga al mistero della morte, avvenuta solo due giorni dopo in circostanze mai del tutto chiarite.
Ad accompagnare le immagini ci saranno le voci di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, Lucia Uva, la madre di Giuseppe Uva- il quarantatreenne fermato il 14 giugno del 2008 a Varese e morto il giorno dopo in Ospedale, per il cui decesso sono indagati due medici- e Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi- il diciottenne morto il 25 settembre 2005 durante un blitz di polizia.

 

Maurizio Cartolano, regista del documentario, è alla seconda prova da director dopo  ‘Campania Brucia’ (2010), la prima da sceneggiatore. Laureato presso l’Università di Torino,. Inizia il suo lavoro nella produzione di audiovisivi come videomaker, trovando via via la propria dimensione artistica e ricevendo i primi importanti plausi da parte della critica.

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