Due persone sono state raggiunte stamani da due ordinanze di custodia cautelare in carcere legate al sequestro del 7 marzo 2011 ai danni di una escort 30enne al quinto mese di gravidanza. La donna aveva una relazione col manager della Deutsche bank Marco Pracca, membro della corporate governance della banca e del consiglio di gestione.

L’uomo, benestante, separato e con dei figli grandi, rifiutava la gravidanza della escort che frequentava da qualche tempo e ne ordino’ prima una rapina e poi il sequestro con lo scopo di farla abortire. In manette stamani sono finiti Massimo Cavalli, un imprenditore 42enne incensurato e Riccardo D’Urso, nullafacente di 49 anni, anche lui senza precedenti, accusati di aver organizzato la rapina a casa della donna nel dicembre 2010, sempre con l’intento di farla abortire e di spaventarla tanto da farle troncare la relazione col manager. I due uomini sono accusati di concorso nel reato di sequestro a scopo di estorsione. A quanto si apprende nella rapina sarebbero coinvolti anche altri due uomini, gia’ in carcere per il sequestro. Secondo l’acccusa, Cavalli avrebbe ricevuto dal manager 70.000 euro nel dicembre 2010 per inscenare la rapina nell’appartamento della giovane. A sua volta avrebbe trattenuto 20.000 euro per se’ e diviso il resto tra i tre esecutori materiali: Giuseppe Gerasolo e Luca Piccolo che si trovano in carcere e l’arrestato di oggi Riccardo D’Urso. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la sera dell’11 dicembre 2010, tre mesi prima del sequestro, i tre rapinarono la donna con lo scopo di spaventarla e picchiarla tanto da provocarle un aborto. Gerasolo avrebbe aspettato in macchina per fare da palo, D’Urso sarebbe rimasto di guardia nei pressi dell’abitazione della escort e Piccolo avrebbe eseguito la rapina. Le citofono’ spacciandosi per un fiorista, poi la lego’ a una sedia e la sbatte’ in terra ma non riusci’ a farle perdere il bambino. Secondo le ammissioni degli arrestati per il sequestro, in casa non trovarono il denaro e i gioielli che si aspettavano e non picchiarono la donna. Pracca, infatti, oltre al compenso, aveva dato loro il permesso di rapinare l’amante di tutti i suoi averi, lasciando intendere che nascondesse molto denaro e gioielli di valore. Erano invece riuscito ad arraffare solo 3.000 euro in contanti e un orologio rolex. In carcere dal gennaio scorso per il sequestro della donna si trovano il mandante, il manager della Deutsche bank Marco Pracca, il dentista 58enne Aurelio Antonio Menzi che ha fatto da intermediario reclutando gli esecutori materiali. I tre uomini che si sono occupati personalmente del sequestro il 7 marzo in zona San Siro a Milano sono Giuseppe Gerasolo, Luca Piccolo e il dominicano Hernandez Salvador Dominici. La escort era riuscita salvarsi promettendo ai sequestratori di consegnare loro il doppio della somma pattuita col manager e i tre uomini l’avevano risparmiata intravedendo un guadagno maggiore. Il bambino e’ nato due mesi dopo, nel maggio del 2011.

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