La sanità, a quanto apprende l’ANSA, contribuirà alla revisione della spesa con risparmi per 5 miliardi in due anni e mezzo: 1 nel 2012, 2 nel 2013 e 2 nel 2014. Le misure per raggiungere questo risultato si stanno ancora limando e questa sera saranno oggetto di un incontro
tra il ministro della Salute, Renato Balduzzi, e le Regioni. Incontro che è stato rinviato al tardo pomeriggio, probabilmente verso le 18. Sul tavolo ci sarebbero interventi sulla spesa farmaceutica e una stretta sugli acquisti di Asl e ospedali, ma anche l’ipotesi di una riduzione dei posti letto e di chiusura dei piccoli ospedali. In particolare, dal 1 gennaio 2013 potrebbero essere chiusi i piccoli ospedali con meno di 80 posti letto. Sarebbe questa una delle ipotesi al vaglio tra gli interventi in sanità, che comporterebbe la chiusura di circa 200 strutture su tutto il territorio nazionale. Un intervento sulle strutture ospedaliere non è ancora entrato definitivamente tra le misure, e, secondo quanto si apprende, si starebbe anche valutando, previa verifica puntuale con le Regioni, l’ipotesi di riconversione delle strutture tra 80 e 120 posti letto. Il Consiglio dei ministri per esaminare il decreto legge sulla spending review, secondo quanto si apprende, è convocato a Palazzo Chigi per domani pomeriggio alle 17.