GRAZZANISE – Botta e risposta tra il direttore generale Trasporto aereo del ministero, Gerardo Mario Pelosi e il presidente della provincia di Caserta Domenico Zinzi sull’aeroporto di Grazzanise. Il tecnico del ministero aveva dichiarato che Sull’aeroporto di Grazzanise “c’é chi ha preso una posizione forte ma è inutile impegnare risorse pubbliche e private per un nuovo aeroporto quando esiste già l’aeroporto di Salerno, della costiera, che può attrarre turismo ricco. Vale la pena concentrarsi sulla ristrutturazione dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano”. Pronta la risposta di Zinzi.
“Sono sorpreso ed amareggiato che il direttore generale del trasporto aereo del Ministero dei Trasporti, Gerardo Mario Pelosi, affronti l’argomento dell’aeroporto di Grazzanise senza conoscere minimamente la realtà del trasporto aereo in Campania. Dire che Grazzanise è inutile e che è alternativo a Pontecagnano è sbagliato e fuorviante”. Ad affermarlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha così commentato le dichiarazioni del direttore generale del trasporto aereo del Ministero dei Trasporti, Gerardo Mario Pelosi. “In primo luogo – ha proseguito Zinzi – quando parliamo di Grazzanise facciamo riferimento a un progetto di delocalizzazione di Capodichino proprio sul futuro scalo casertano, che sorgerebbe a soli 25 minuti dalla città di Napoli. Inoltre, sorprende che Pelosi, nonostante il ruolo ricoperto, non sappia quanto sia pericoloso Capodichino, un aeroporto internazionale che si trova nel pieno centro abitato di Napoli. Per tutti questi motivi è fuorviante considerare Grazzanise in concorrenza con Pontecagnano, che è un semplice city airport e non un aeroporto internazionale e di notevoli dimensioni come dovrebbe essere Grazzanise. Purtroppo si continua ad ignorare che Grazzanise è un’infrastruttura fondamentale per la crescita e lo sviluppo della Campania e dell’intero Mezzogiorno. Sarebbe un aeroporto – ha concluso Zinzi – fondamentale non solo per il trasporto persone ma anche per il trasporto merci”. (ANSA).
