NAPOLI – Il tribunale di Napoli, settima sezione civile, con decisione del 29 giugno scorso depositata oggi in cancelleria, ha sospeso l’esecuzione della delibera della direzione regionale del Pd della Campania del 25 maggio scorso con la quale si disponeva per i prossimi 14 e 15 luglio la convocazione anticipata del congresso provinciale del Pd di Napoli per l’elezione del nuovo segretario provinciale e dell’assemblea provinciale. Il tribunale, giudice monocratico la dottoressa Francesca Reale, ha accolto così il ricorso presentato dall’ex segretario provinciale Nicola Tremante, destituito dopo le contestate primarie del 2011, e ha fatto sua l’ordinanza con cui il tribunale di Roma lo scorso 19 aprile ha ritenuto la proroga del commissariamento non debitamente motivato e illegittimo in quanto emesso da un organo statuariamente incompetente.
“L’ordinanza – precisa l’avvocato di Tremante, Francesco Barra Caracciolo – ha efficacia immediatamente esecutiva e pertanto non potrà celebrarsi l’assemblea per la nomina anticipata del nuovo segretario provinciale del Pd. Ciò in ragione del fatto che il Tribunale di Roma aveva il mese scorso sospeso l’efficacia di altra delibera del Pd e cioé di quella che a suo tempo estromise il segretario provinciale, Tremante, illegittimamente sostituendolo con un commissario (Andrea Orlando). Il rifiuto del Pd – sottolinea il legale – di ottemperare a quell’ordinanza e quindi di reintegrare nelle funzioni l’avvocato Tremante ha fatto sì che il Pd altrettanto illegittimamente abbia convocato l’assemblea per la nomina di altro segretario provinciale per il giorno 14 luglio 2012”. Quanto al reintegro di Tremante nelle funzioni “esso – si legge nella sentenza – non potrebbe essere attuato dal giudice trattandosi di un obbligo in relazione al quale la prestazione dovuta non può essere compiuta che dal soggetto obbligato”. La segreteria regionale del Pd Campania prende atto della sentenza della VII sezione del Tribunale civile di Napoli che sospende le decisioni assunte dalla direzione regionale del 25 maggio scorso. La segreteria regionale Pd è altresì impegnata – di concerto con gli altri livelli del partito – “a dare seguito alla richiesta unanime, espressa in varie sedi, di svolgere il congresso provinciale del Pd Napoli riservandosi, nel contempo, anche la possibilità di impugnativa del provvedimento”.