AVERSA – La presidenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha proposto al sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, della possibilità di poter applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente della prestazione di attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso alcuni Enti, tra cui i Comuni.
“Ho accolto con favore tale proposta – ha detto il sindaco Sagliocco – e subito ho comunicato al presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Andrea Della Selva, la disponibilità del Comune di Aversa per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Questa forma di giustizia consente di “riparare il danno” causato alla collettività attraverso lo svolgimento di lavori che siano in qualche misura utili alla comunità stessa. Attraverso il lavoro volontario, in questo modo il condannato sperimenta valori di solidarietà, di vicinanza e di cittadinanza attiva. Ciò può rappresentare anche una opportunità sia per l’Ente Comune oltre che per il condannato stesso”. In tempi brevi, quindi, ad intervenuta approvazione del redigendo bilancio di previsione, quindi, il Comune di Aversa, provvederà ad approvare lo schema di convenzione per dare il via al lavoro di pubblica utilità presso l’Ente Comune.