Non passa la nuova bozza di risoluzione sulla Siria. Russia e Cina, per la terza volta consecutiva dall’inizio della crisi, hanno posto il veto sul testo presentato oggi al Consiglio di sicurezza e in cui si minacciavano nuove sanzioni – non militari – contro il regime di Bashar al Assad.
Domani scade il mandato degli osservatori delle Nazioni Unite, inviati nel Paese per monitorare il rispetto del cessate il fuoco previsto dal piano Annan. Le violenze tra le milizie antigovernative e le truppe regolari in realta’ non si sono mai fermate e il Paese rischia di scivolare ogni giorno in una sanguinosa guerra civile. Tra le prime reazioni quella dell’ambasciatore francese al Palazzo di Vetro, Gerard Araud, che ha puntato il dito contro il veto, sottolineando come la scelta di Russia e Cina “metta in pericolo” la mediazione portata avanti dall’inviato di Lega araba e Onu, Kofi Annan. “Non dare a Kofi Annan gli strumenti di pressione che richiede significa mettere in pericolo la missione stessa”, ha osservato il diplomatico. Per il rappresentante di Berlino, Peter Wittig, si e’ trattato di “un’occasione persa”. La discussione al Consiglio di sicurezza si e’ aperta all’indomani di un attentato a Damasco che ha decapitato l’apparato di sicurezza di Assad. I ribelli sono riusciti a far esplodere un ordigno nel quarter generale della sicurezza nazionale, uccidendo il ministro della Difesa, Daoud Rajha, il titolare degli Interni, Mohammad Ibrahim Shaar, e il capo della sicurezza e cognato di Assad, Asif Shawkat. Il presidente ha oggi nominato un nuovo ministro della Difesa, generale Fahd Jassim al-Furay. La cerimonia e’ stata trasmessa dalla tv di stato. Le immagini di Assad hanno messo fine alle voci di un suo trasferimento a Latakia. In mattinata si era diffusa anche la voce di una fuga della first lady Asma in Russia, anche se non vi sono conferme. Intanto a Damasco la violenza non si ferma. L’esercito ha occupato alcune aree della citta’ e si registrano scontri nella zona sudoccidentale e nordorientale della capitale. La Bbc riferisce di un assalto dei ribelli al quartier generale della polizia nel quartiere di Qanawat.