“Lo sto ancora spettando. Casa mia e’ qui. Ma io voglio la verita’. Se deve continuare a ribadire le sue frottole puo’ starsene tranquillamente da solo o con la sua famiglia”. E’ quanto afferma in un’intervista a ‘la Repubblica’ Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa lo scorso anno ad Avetrana, dicendosi pronta a incontrare Michele Misseri a patto che dica la verita’ sul delitto.
“La giustizia umana non prevede la pena adeguata per scontare una colpa cosi’ grave. Neanche la pena capitale basterebbe. Perche’ se Sabrina pagasse con la vita quello che ha fatto questo non potrebbe restituirmi la mia Sarah”, prosegue Concetta sottolineando che seguira’ il processo in aula. “Il processo deve portare a galla tutta la verita’. Davanti ai giudici verranno accertate le colpe di ognuno di loro – spiega riferendosi alla sorella Cosima e alla nipote Sabrina accusate dell’omicidio – Ed io voglio sapere tutta la verita’ sulla morte di mia figlia”.