Da Udine a Siracusa si sono svolte oggi “decine di iniziative di lotta promosse dalla Fiom-Cgil per protestare contro la scelta effettuata da Federmeccanica che, all’avvio delle trattative per il nuovo Contratto dei metalmeccanici, ha convocato solo Fim-Cisl e Uilm-Uil, senza la stessa Fiom”.
E’ quanto evidenzia in una nota il sindacato guidato da Maurizio Landini, ricordando tutte le manifestazioni organizzate in giornata, dal presidio di Roma, davanti alla sede dove si svolgeva l’incontro per il rinnovo, al sit-in di Torino, in concomitanza con lo sciopero proclamato in provincia dalla Fiom. Il sindacato fa sapere che scioperi e altre manifestazioni sono stati effettuati anche nelle altre provincie del Piemonte. A Milano si è ripetuta la stessa formula di Torino (presidio e sciopero). La Fiom sottolinea che “l’iniziativa di lotta ha toccato anche numerosi stabilimenti metalmeccanici di altre provincie lombarde”. Stesso quadro anche a Venezia (tre ore di sciopero alla Fincantieri di Porto Marghera). Quattro ore di stop sono state proclamate dalla Fiom in diversi territori del Friuli-Venezia Giulia. In Liguria, una manifestazione è stata effettuata a Genova, davanti alla sede di Confindustria. A Bologna, fa sapere sempre la Fiom, c’é stata una manifestazione e “un corteo con oltre 2 mila lavoratori, provenienti da tutta la Regione, ove era stato proclamato uno sciopero di quattro ore, ha attraversato le vie centrali della citta”. In Toscana scioperi di due o tre ore in diversi stabilimenti nelle provincie di Lucca e di Pisa. Il sindacato informa anche di “numerose” le iniziative in Sardegna e in Sicilia (Cagliari, Palermo, Messina, Catania e Siracusa).