EBOLI – “Manifestazioni di questo tipo pregiano il luogo in cui si svolgono perché così si fa cultura”. Queste le parole dell’attore Vincenzo Bocciarelli che sul palco del chiostro di San Francesco a Eboli ieri sera ha emozionato la platea del Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio” con la lettura delle poesie vincitrici l’edizione 2012.

“Dedico questa serata al mio maestro d’arte e di vita Giorgio Strehler. Un grande del teatro che ha fatto storia e che mi ha seguito nel mio percorso di crescita umana e professionale quando a 16 anni andai a studiare al Piccolo Teatro d’Europa di Milano”. Noto attore italiano, Bocciarelli è stato il primo performer europeo a interpretare il ruolo di protagonista nella cinematografia bollywoodiana in una pellicola dalla produzione interamente indiana. Nel 2010, infatti, l’attore di origini mantovane ha impersonato il ruolo del pittore italiano Lorenzo nel film “Nirakazhcha – La strada dei colori” che sarà trasmesso il prossimo 21 agosto su Rai Movie.In occasione del concorso di poesia Bocciarelli ha presentato al pubblico ebolitano uno dei suoi ultimi lavori. Si tratta del cd “Je T’aime”, una raccolta di musica e poesia che ha realizzato insieme alla cantante francese Eva Lopez. Da canzoni riarrangiate come “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco a poesie classiche della letteratura italiana come “Alla luna” di Giacomo Leopardi: “L’intreccio di musica e poesia regala un’esplosione di emozioni magiche -spiega l’attore mantovano- Je T’aime è dedicato a tutte le persone che ho amato, che amo e che amerò e all’amore che mi lega alla mia arte. Sono felice di sentire la mia anima pulsare e spero tanto che le melodie di quest’opera arrivino ai vostri cuori con l’infinito battito dell’universo”Suddiviso in quattro sezioni, A) Poesia a tema libero in lingua italiana; B) Poesia a tema libero in vernacolo; C) Poesia religiosa; D) Giovani a tema libero (partecipanti dai 6 ai 18 anni), per l’edizione 2012 il Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio”  ha visto in gara 1481 poesie di cui 200 sono state ammesse alla finale.La medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stata vinta da Claudio Tia da Napoli, primo classificato della categoria A ,con la poesia “Passano tra i tuoi capelli le stagioni”.La medaglia del Presidente del Senato è andata a Elvio Grilli da Fano, primo classificato della sezione B, con la poesia “El bòngiòrne del mèr”.La medaglia del Pontefice Papa Benedetto XVI donata dal Vaticano, l’ha conseguita Cosma Alessandrini, prima classificata della categoria C, con la poesia “Segnali di fumo”.Vincitrice della categoria D è stata invece Miriam Di Michele di Portici con la poesia “Per costruire la mia strada” a cui sarà assegnato un premio simbolico in denaro (50 euro).Sono stati premiati con sculture, targhe e diplomi di benemerenza anche i primi 10 classificati di ogni categoria. Un riconoscimento per la partecipazione, è stato consegnato anche a coloro che non hanno raggiunto la top ten.Hanno allietato la platea anche le note del concerto per quattro violini e un pianoforte della famiglia d’arte Gibboni.Il Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio” città di Eboli ha istituito un premio speciale per alcuni concorrenti ripescati. Biella, Bollate, Lucera, San Vittore, Eboli: sono oltre 60 i componimenti in concorso editi dai detenuti di diverse case circondariali di tutto il territorio nazionale. Il presidente del Centro Culturale Studi Storici  Peppe Barra, nel verificare i voti della giuria esaminatrice, ha scoperto che quasi tutte quelle poesie erano state scartate dal concorso secondo i parametri di giudizio utilizzati. La valutazione dei giurati, sei per ogni sezione, riguarda l’aspetto tecnico, il contenuto e l’originalità dei versi in concorso, con una scala di giudizio in sessantesimi. Il massimo dei voti che un componimento può avere è, quindi, di 360 voti per ogni sezione. Le poesie che raggiungono un punteggio di 180 sono automaticamente scartate dal concorso, quelle che arrivano a un punteggio di 181 voti sono ammesse in finale. “Giudichiamo le poesie in forma anonima -spiega Flavia Falcone, presidente della giuria- Ognuno di noi consegna i propri voti in una busta chiusa che viene recapitata al Centro Culturale Studi Storici. Peppe Barra somma i voti di tutti i giurati e stila, di conseguenza, una classifica. Purtroppo quei componimenti disattendevano i parametri che utilizziamo per la valutazione delle poesie. Ma è scattato per noi un problema di coscienza e al di là dei tecnicismi abbiamo proposto agli organizzatori di istituire un premio speciale”. Come per le quattro sezioni ordinarie del concorso, si aggiudicheranno il premio speciale della XVI edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio” i primi 10 classificati tra i 60 componimenti ripescati, rispettando l’ordine stilato con i voti già espressi dalla giuria.La città di Eboli ospita la realtà dell’Istituto a Custodia Attenuata per le Tossicodipendenze. Uomini detenuti per reati legati alla droga che cercano di disintossicarsi e rifarsi una vita. Di darsi una seconda possibilità confidando nel fatto che una volta fuori da lì, qualcuno creda ancora in loro. “Noi vogliamo crederci -afferma Peppe Barra- Al Centro Culturale Studi Storici abbiamo avuto un ragazzo detenuto all’Icatt come nostro tirocinante. E’ stata proprio di Massimo l’idea di diffondere il concorso anche nelle altre carceri d’Italia. La sua passione per la vita, la sua voglia di fare e mettersi in gioco positivamente, ci fanno ben sperare in un suo cambiamento di rotta. E come è successo a lui, può accadere a molti altri se opportunamente aiutati e sostenuti, moralmente e psicologicamente, nel periodo della detenzione”.

 

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