NAPOLI – La seduta del Consiglio comunale di martedì 31 luglio discuterà la delibera consiliare, presentata dal Vice Presidente Elena Coccia (FdS), per l’istituzione di una «Banca del tempo». Si tratta di un circuito alternativo a quello economico, sulla scorta di analoghe esperienze nate negli anni scorsi in Italia e in Europa, all’interno del quale è possibile scambiare non moneta ma «tempo solidale». Ciascun «correntista-volontario» iscritto alla Banca mette a disposizione in forma gratuita le proprie competenze e professionalità per un numero definito di ore che, debitamente conteggiato dalla Banca, si traduce in un credito da spendere analogamente, per attività deputate alla soluzione dei piccoli problemi domestici quotidiani.
La delibera incarica l’assessorato alle Politiche sociali a provvedere, di concerto con il servizio decentramento, alla realizzazione di suddetta Banca, strutturandosi in modo che alle Municipalità siano delegati poteri funzionali e amministrativi.
L’obiettivo è creare una rete di solidarietà fondata sul principio dell’aiuto reciproco e improntata a un miglioramento della qualità della vita, in grado di fornire una serie di servizi che vadano a colmare gli spazi lasciati scoperti dai servizi sociali comunali e dal volontariato.