SPARANISE – “E’ stato un atto di inciviltà inaudita che non può trovare alcun tipo di giustificazione”. Questa la considerazione espressa dal sindaco Mariano Sorvillo appena è venuto a conoscenza dell’aggressione di cui è stato vittima il sovrintendente dei vigili urbani Bruno Zona di 58 anni ad opera di F.D. 44enne lavoratore edile originario del luogo. La notizia si è rapidamente diffusa ed ha trovato unanime sdegno da parte dei cittadini che conoscono lo spirito di abnegazione e la disponibilità al dialogo che ha sempre contraddistinto Bruno Zona, decano dei caschi bianchi, in servizio da 35 anni.
Sabato sera intorno alle ore 20,00, in piazza Giovanni XXIII, si stava svolgendo la tradizionale tombolata organizzata dal comitato feste patronali in onore del protettore della città San Vitaliano ed il sovrintendente Zona si apprestava a fare i soliti controlli di routine per favorire la manifestazione. Ad un certo punto veniva avvicinato da F.D. che improvvisamente e senza motivazione gli si scagliava contro colpendolo ripetutamente fino a farlo cadere a terra. Attirato dal trambusto e dalle grida dei passanti è immediatamente accorso l’altro collega di Zona, il sovrintendente Benedetto Alonzo, che ha prima prestato soccorso al collega e subito dopo ha cercato di fermare l’aggressore che però, salito a bordo di un’autovettura, si è allontanva dal luogo dell’aggressione a forte velocità. Di li a qualche minuto Zona è stato trasportato, accompagnato dal comandante dei caschi bianchi Giovanni Fusco, all’ospedale San Sebastiano di Caserta dove è stato sottoposto ad una serie di esami diagnostici che hanno evidenziato i postumi da aggressione.
Ora sono in corso gli accertamenti di Polizia Giudiziaria finalizzati a verificare le responsabilità dell’aggressore e che, una volta ultimati, saranno inviati all’Autorità competente per l’adozione dei consequenziali provvedimenti. Stante la gravità dei reati compiuti dall’aggressore, corroborati dalle dichiarazioni di numerosi testimoni che saranno prossimamente ascoltati dalle autorità, non è da escludere che l’aggressore fosse sotto effetto di alcol o di sostanze stupefacenti.
La notizia dell’aggressione al vigile urbano ha subìto trovato unanime solidarietà tra i cittadini e gli amministratori comunali. “A memoria d’uomo non era mai capitata una cosa del genere – ha detto il sindaco Sorvillo – e come istituzione faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità affinché atti cosi violenti nei confronti di un pubblico ufficiale non si verifichino più. Viene poi il rammarico se si considera che proprio i nostri vigili, con notevoli sforzi e con turni senza sosta considerato l’organico ridotto, riescono sempre ad assicurare tutte i servizi ed a garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni. A tal proposito – conclude Sorvillo – anche per favorire un momento di civile riflessione, stiamo seriamente pensando di sospendere tutte le manifestazioni autorizzate e previste nei prossimi mesi”.