NAPOLI – “L’ammissione dei sedicenni al voto per i referendum consultivi comunali costituisce uno straordinario momento di democrazia”. Così Alberto Lucarelli, assessore del Comune di Napoli ai beni comuni e alla Democrazia partecipativa commenta l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera che estende il diritto di voto ai 16enni per i referendum consultivi. “La delibera approvata offre a cittadini che non hanno ancora raggiunto la prima vera occasione di partecipazione – ha affermato – e al tempo stesso si allarga il diritto di voto anche a cittadini stranieri residenti a Napoli, in attuazione del carattere di città aperta come prevede l’articolo 3 dello Statuto comunale”.
“Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel solco delle altre modifiche statutarie realizzate in questi mesi – ha ricordato Lucarelli – si pensi, ad esempio, al recente regolamento per la partecipazione dei cittadini extracomunitari al Consiglio comunale) ed è un atto in piena armonia con il principio di eguaglianza”. “L’ammissione dei sedicenni ai referendum consultivi – ha concluso Lucarelli – costituisce un rilevante laboratorio di partecipazione democratica, finalizzata a rafforzare il rapporto di democrazia di prossimità tra l’istituzione comunale e i bisogni dei cittadini”. La delibera estende il diritto al voto ai cittadini, italiani e di Stati esteri, iscritti nelle liste anagrafiche, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.