MONDRAGONE – Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato il sequestro del caseificio Mandara di Mondragone, imposto nelle scorse settimane dal gip nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio di denaro del clan camorristico La Torre, attivo nella zona. Ieri i giudici avevano scarcerato il titolare dell’azienda, Giuseppe Mandata, annullando l’ordinanza di custodia cautelare a suo carico.
Soddisfazione è stata espressa dal difensore dell’imprenditore, avvocato Vittorio Guadalupi, le cui istanze sono state pienamente accolte. Mandara è accusato di avere rilanciato il suo caseificio con i soldi del clan La Torre. L’accusa si basa soprattutto sulle dichiarazioni del pentito Augusto La Torre, la cui affidabilità è tuttavia controversa.