Un ruolo centrale nella partita lo avrà il ministro dell’Economia Tremonti. Dalla manovra di Ferragosto è stato quotidianamente attaccato dai colleghi di partito. Ieri al meeting di Cl a Rimini con alcuni amici si è detto “deluso e amareggiato” da questo atteggiamento prendendosela anche con Berlusconi:
“C’è lui dietro chi mi attacca”. Tuttavia chi nella Lega e nel Pdl chi lo ha sentito si dice “abbastanza ottimista” sul fatto che si presenterà ad Arcore pronto a mediare. Di Tremonti parla anche Prodi che dice: “Era l’unico che per un momento ha rafforzato l’autorità dell’Italia, poi anche lui si è indebolito e hanno cominciato a sparare sulla Croce Rossa”. E nel Pdl giurano che se domani il superministro dovesse impuntarsi e minacciare ancora le dimissioni Berlusconi gli risponderà: “Accettate!”.