“Mai più casi di ritardo o blocco ingiustificato dei grandi investimenti industriali. Su questi temi ci giochiamo l’Italia dei prossimi anni”. Lo afferma al Sole 24 Ore il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera che annuncia un nuovo pacchetto sulla crescita a settembre: ruoterà intorno ad Agenda digitale e misure per la nascita di nuove aziende. Su Fiat, afferma invece Passera, non ci saranno interventi dirigistici “ma Marchionne deve chiarire obiettivi e piano di investimenti in Italia”, precisa.

Sulle recenti parole di Mario Draghi sul ruolo della Bce, Passera osserva: “Draghi ha spiegato che la Bce non solo sarà agente dei fondi Efsf e Esm ma ci metterà risorse proprie per la stabilità dell’euro”. Tuttavia per quanto riguarda l’Italia, aggiunge il ministro, “il premier ha detto in pubblico che non c’é ad oggi nessuna richiesta di aiuto di nessun genere”. In ogni caso, osserva ancora, “l’Europa non ci chiederà misure aggiuntive per garantire la stabilità dei conti. Noi queste cose le abbiamo fatte e le stiamo già facendo”. Per quanto riguarda il decreto sviluppo appena approvato, Passera sottolinea che “la sua forza sta nelle tante misure concrete: i bonus per l’edilizia, il piano città, le agevolazioni per assumere ricercatori, la defiscalizzazione per i cantieri”. Passera indica inoltre un ruolo da “regista” della Cassa depositi e prestiti per le grandi reti. “E’ necessario – spiega – assicurare risorse adeguate alle reti sulle quali si deve investire per ammodernare il Paese. Non sempre il solo privato garantisce questa visione di sistema e in taluni casi un impegno pubblico può garantire in maniera più efficace gli investimenti”.

 

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