Una versione ‘aggiornata’ con cui Proietti ricorda anche i 35 anni trascorsi dal successo nel maggio del 1976, di ‘A me gli occhi, please’, lo spettacolo della ‘svolta’. “I botti grossi della mia carriera -racconta l’attore romano in un’intervista- sono stati fondamentalmente due, ‘Alleluja brava gente’ di Garinei e Giovannini, dove arrivai avendo gia’ fatto tanti altri spettacoli, diciamo impegnati; e l’esperienza della Tenda, con ‘A me gli occhi, please’, dove gia’ allora, 35 anni fa, misi tutto insieme e mischiai. Ecco, li’ scoprii che arrivavo alla gente”. Trentacinque anni di successi, di esperienze diverse (in teatro, in tv, al cinema) che si sono sommate alla passione, alla tenacia, al talento e a un’inguaribile “mani’a di dominare la tecnica interpretativa”, come egli stesso suggerisce. Cosi’ in ‘Di nuovo Buonasera’, Proietti rivolge e dedica al pubblico il suo personalissimo percorso in omaggio a tanti protagonisti della scena italiana di tutti i tempi e a un genere, il varieta’, amatissimo da un pubblico trasversale e senza eta’. Tra balletti, adattati da Fabrizio Angelini su coreografie del 1936, e lo swing dei classici ‘I’ve got you under my skin’ e ‘Fly me to the moon’, trovano spazio e si alternano alcune canzoni in romanesco ed altre dal sapore esotico, nonche’ una esilarante parodia del bolero, tutto affidato all’esecuzione di un’orchestra, diretta da Mario Vicari, che annovera dieci tra i maggiori talenti della scena musicale nazionale.
“Rispetto alle precedenti edizioni -aggiunge Proietti- aggiungo un paio di canzoni come ‘Rappresentazione’, composta da Roberto Giglio, e ‘San Lorenzo’ che sono funzionali al mio racconto. In questa breve ripresa di fine stagione intendo, infatti, festeggiare i 35 anni trascorsi da quel maggio del 1976 in cui ci fu la prima assoluta di ‘A me gli occhi, please’ a Sulmona. Recupero qui due brani di allora, fra cui il mio tipico grammelot”. Barzellette e monologhi, sketch e farse di classici del teatro fanno da cornice a un Proietti insieme attore e cantante, imitatore e intrattenitore, che attinge a piene mani dal teatro di Varieta’ con un cast di 45 elementi (fra orchestra, ballerini, attori e tecnici), di cui fanno parte anche le due figlie, Susanna e Carlotta, Marco Simeoli, Loredana Piedimonte e Claudio Pallottini. “Vi sara’ uno spazio in onore del grande Eduardo -conclude Gigi Proietti- con l’atto unico ‘Pericolosamente’. Per un romano che fa il napoletano e’ sempre un rischio, ma questo atto unico e’ davvero una chicca. Ricordo i tre incontri con Eduardo, che venne una volta in prima fila a vedermi recitare. Alla fine mi disse tante cose belle e mi strinse la mano. Scesi giu’ dal palco per ringraziarlo e avevo un groppo in gola”.Una serata che lascera’ spazio ad inedite invenzioni dell’artista che, in proposito, sottolinea di voler “ritagliare l’evento sul respiro del pubblico”.
Pochi giorni di pausa, fino a venerdi’ 2 settembre, e la piazza d’armi della Libroia di Nocera Inferiore si aprira’ nuovamente per accogliere Massimo Ranieri protagonista dello spettacolo – record ‘Canto perche’ non so nuotare da 500 repliche’. La grande struttura militare, adiacente lo stadio comunale ‘San Francesco’, apre per la prima volta allo spettacolo grazie ad un’iniziativa congiunta che unisce l’Amministrazione Comunale, retta dal Prefetto Piero Mattei, il Comando del Battaglione Trasmissioni ‘Vulture’ dell’Esercito Italiano, diretto dal Comandante, Tenente Colonnello Salvatore Palmiero, e la Tappeto Volante S.a.s., diretta da Domenico Maria Corrado. “E’ difficile sintetizzare -sottolinea l’organizzatore Domenico Maria Corrado- la grande soddisfazione per la contemporanea presenza a Nocera Inferiore di Gigi Proietti e di Massimo Ranieri”.