Un corriere della droga e’ stato sorpreso dai Carabinieri che gli hanno trovato sotto il sedile della propria auto mezzo chilo di cocaina purissima. E’ accaduto sull’autostrada Palermo-Trapani, allo svincolo di Carini. Molto probabilmente la sostanza doveva servire per i consumatori del territorio di Carini e dintorni.
In carcere e’ finito Pietro Di Raimondo, 23 anni, disoccupato, che e’ stato rinchiuso nel carcere Ucciardone di Palermo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari della Stazione Carabinieri di Capaci, dopo aver notato un’auto sospetta che a forte velocita’ percorreva l’autostrada A29 Palermo-Trapani sorpassando in contemporanea le autovetture e creando pericolo alla circolazione stradale, hanno chiamato la centrale operativa della Compagnia di Carini che attivava un posto di controllo presso lo svincolo autostradale di Carini. E proprio allo svincolo di Carini l’autovettura, una Fiat, e’ stata bloccata dalla pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile. Il conducente nel momento del controllo, da subito per lo stato di agitazione ha destato il sospetto ai militari dell’Arma che procedevano alla perquisizione personale e dell’auto. Sotto il sedile ed abilmente occultata nell’auto condotta da Di Raimondo, e’ stato rinvenuto un involucro con la cocaina e 1.500 euro. Al dettaglio, lo stupefacente poteva rendere oltre 100 mila euro, “importo che fa certamente riflettere sull’entita’ del giro di affari che gravita intorno al traffico illecito di droga”, dicono dall’Ufficio stampa dei Carabinieri. Le indagini dei Carabinieri proseguiranno, ma si pensa che la droga dovesse servire a rifornire la rete dello spaccio di Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Cinisi e Terrasini in occasione del ferragosto. Sequestrata anche l’autovettura. Si tratta di uno dei piu’ grossi sequestri di cocaina mai effettuati nella zona occidentale di Palermo. I Carabinieri della Compagnia di Carini continuano a profondere i massimi sforzi per contrastare un fenomeno, quello della diffusione delle sostanze stupefacenti, sia con l’azione preventiva di controllo, sia dal punto di vista educativo, cercando di diffondere, soprattutto con gli incontri nelle scuole con gli studenti, la cultura del rispetto delle leggi ma, in primo luogo, della propria salute ed integrita’. Per i militari “con questa operazione e’ stato inferto un duro colpo alla sommersa rete di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope nel circondario Carinese, anche se gli investigatori paventano certamente che dietro ad un cosi’ appetibile giro d’affari si celi la mano della criminalita’ organizzata, motivo per il quale le indagini sono tuttora in corso per smascherare l’indegno ed oneroso giro d’affari”. In occasione del lungo ponte di Ferragosto i controlli dei Carabinieri sono stati intensificati predisponendo uno specifico piano di sicurezza per cittadini e i turisti che si trovano a Palermo e in Provincia, con uno sforzo operativo che non conosce sosta.