“Colpevoli di teppismo a sfondo religioso”. E’ questo il verdetto per le tre ragazze del gruppo russo Pussy Riot, contro le quali la procura di Mosca ha chiesto una condanna a tre anni di carcere per la preghiera punk anti-Putin cantata nella cattedrale di Cristo Salvatore.
A Mosca e’ in corso la lettura della sentenza su Nadejda Tolokonnikova, 22 anni, Ekaterina Samutsevich, 30 anni, e Maria Alekina, 24 anni.