Picchiava la compagna con una violenza tale da mandarla all’ospedale, e la costringeva ad avere rapporti sessuali: con queste accuse un egiziano di 31 anni e’ stato bloccato dalla polizia locale di Milano e portato in stato di fermo a San Vittore. Le indagini del nucleo a tutela donne e minori sono iniziate quando la donna, una romena di 35 anni, e’ stata trasportata dal 118 al Policlinico.
L’uomo l’ha accompagnata spiegando che era caduta ma ai medici e’ stato chiaro che i traumi che aveva, soprattutto sul viso, erano dovuti alle botte. Per questo hanno subito avvisato il Servizio violenze sessuali domestiche della Mangiagalli e la Polizia locale. Quando ha visto i vigili, l’egiziano e’ scappato ed e’ stato poi rintracciato nella zona di viale Bligny. Parlando con gli agenti, la donna e’ scoppiata a piangere e ha raccontato di una situazione che andava avanti da un anno con lui che, una volta bevuto alcol o sniffato cocaina, la picchiava e la violentava. L’egiziano e’ ora a disposizione dell’autorita’ giudiziaria a San Vittore. Per lui le accuse sono di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia, lesioni volontarie e violenza privata. ”Rivolgo quindi un appello a tutte le donne vittime di violenza – ha detto l’assessore Cristina Tajani, sindaco d’agosto – : denunciate i colpevoli. Noi vi saremo vicine”. Oltre alla collaborazione con diversi ospedali di Milano, il nucleo della Polizia locale – che e’ composto da 16 agenti, un Commissario aggiunto e un Commissario capo – opera con l’ufficio di mediazione sociale e penale del Comune di Milano per aiutare le vittime di violenza o stalking. Sono state in media 200 le donne seguite nel 2010 e 2011 ma, nell’ultimo anno, vi sono stati anche 15 uomini vittime di stalking.