Accusa di omicidio volontario per il vigilante che venerdi’ notte aveva ucciso, dopo aver sparato un colpo di pistola, Massimiliano Andrioli, 48 anni, sorpreso a scassinare le macchinette eroga bibite e merendine nel poliambulatorio, annesso all’ospedale di Anzio, vicino Roma.
Il gip di Velletri, dopo l’interrogatorio in carcere del vigilante, ha disposto gli arresti domiciliari, in quanto non esiste rischio di reiterazione del reato. La guardia giurata aveva detto che il colpo era partito accidentalmente. La guardia giurata, sentito dagli investigatori al momento dell’arresto, aveva spiegato che il corpo di pistola che ha ucciso ”il ladro di merendine” gli era partito accidentalmente nelle fasi piu’ concitate dell’ inseguimento al ladro. La decisione sulla definizione del reato, optando per l’omicidio volontario, e’ stata presa oggi in attesa degli esiti della perizia balistica e dell’autopsia della vittima, effettuata oggi a Roma.