La Corte suprema indiana ha confermato in appello la condanna a morte per Mohamed Ajmal Kasab, l’unico sopravvissuto del commando di terroristi responsabile degli attentati di Mumbai nel 2008, che fecero 166 morti e oltre 300 feriti.
”Non abbiamo altra scelta che pronunciare la condanna a morte”, hanno dichiarato i giudici della Corte. Kasab, pachistano di 24 anni, era stato condannato alla pena capitale nel maggio 2010 per omicidi, atti di guerra contro l’India, complotto e terrorismo.