E’ stato ascoltato oggi pomeriggio dal Tribunale del Riesame, Daniele Ughetto Piampaschet, l’uomo di 34 anni, originario di Giaveno (Torino), accusato di aver ucciso Anthonia Egbuna, la prostituta nigeriana di 20 anni ritrovata morta nel Po lo scorso 26 febbraio, di cui avrebbe anticipato l’uccisione in un racconto intitolato “Il leone e la rosa”.
L’uomo avrebbe detto oggi ai giudici di indirizzare le indagini negli ambienti della prostituzione nigeriana. Durante l’udienza, il suo avvocato Stefano Tizzani, ha anche sottolineato che dai tabulati emergerebbe la presenza di una seconda persona che contattava la prostituta con molta frequenza e di un sms in uscita dal cellulare della vittima inviato il 2 gennaio alle 20, oltre un mese dopo la presunta data dell’omicidio, che secondo gli investigatori sarebbe avvenuto il 28 novembre. Durante l’udienza, durata quasi due ore, la difesa ha sollevato molti dubbi sulla ricostruzione fatta dalla Procura, sia sulla data della morte, sia sui movimenti di Ughetto il giorno presunto della morte di Anthonia. Secondo l’avvocato Stefano Tizzani, la donna non puo’ essere morta il 28 novembre, perche’ – secondo i trattati di anatomologia prodotti dalla difesa – il cadavere della donna non sarebbe potuto trovarsi a mollo nel Po per piu’ di sei settimane, senza incorrere nel processo di saponificazione, favorito dall’acqua e dalle basse temperature. Altre perplessita’riguardano i movimenti di Ughetto, il quale sostiene di avere interrotto ogni rapporto con la donna il 27 novembre, giorno dell’ultima conversazione telefonica registrata tra i due, dopo aver subito minacce, intimidazioni e un aggressione da parte di individui legati al giro della prostituzione nigeriana. La sera del 28 novembre, sostiene il legale dell’uomo arrestato il 16 agosto, Ughetto si trovava come da abitudine in un fast food di corso Giulio Cesare e non, come sostenuto dagli inquirenti nel luogo dove sarebbe avvenuto l’omicidio, il vicino parco della Colletta. Il responso del Tribunale del Riesame e’ atteso per domani, nella tarda mattinata.