I pompieri che hanno lavorato a Ground Zero hanno il 19% di possibilita’ in piu’ di aver il cancro rispetto ai colleghi che non vi hanno lavorato. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sul numero del 3 settembre di Lancet e riportato dal Wall Street Journal.
L’associazione fra l’esposizione al World Trade Center e il cancro e’ ”biologicamente plausibile” afferma lo studio redatto da David Prezant, il medico responsabile del New York Fire Department. Lo studio mette pero’ in guardia da conclusioni affrettate: sarebbe sbagliato assumere che perche’ il cancro e’ piu’ probabile fra i pompieri che hanno lavorato al World Trade Center e’ piu’ probabile nelle persone che sono state esposte al sito. Lo studio sara’ probabilmente usato per cercare di convincere le autorita’ che supervisionano il nuovo programma sanitario per l’11 settembre a compensare le persone che hanno sviluppato il cancro dopo l’esposizione al sito. Alcuni esperti invitano alla cautela: ”E’ uno studio importante – evidenzia James Melius del New York State Laborers Helth Fund – ma non definitivo: sappiamo che il cancro puo’ impiegare 40 anni o piu’ dopo l’esposizione ad apparire”.