Siamo “consapevoli” che l’equilibrio di bilancio 2011 è basato “su azioni di carattere prevalentemente straordinario e non strutturale” che avranno “un impatto negativo sulla capacità del Comune di rispettare il patto di stabilità 2012 e per gli anni successivi”, ma la situazione economica degli ultimi anni “ci ha obbligato a queste scelte programmatiche”.
Però, subito dopo le elezioni, “non appena insediatasi la nuova amministrazione”, correremo ai ripari ponendo “in essere una serie di azioni, al momento allo studio, che possano avere impatti strutturali per gli esercizi 2012 e seguenti”. Scintille tra Pisapia e Moratti Commissione di controllo sul terzo settore Tabacci: lotta contro gli sprechi Le parole, che denunciano un situazione che ha bisogno di essere raddrizzata al più presto, sono di Giacomo Beretta, assessore al Bilancio della giunta Moratti, e risalgono al 4 aprile scorso, una settimana dopo l’approvazione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2011. Beretta, quel giorno, scrive una lunga lettera al collegio dei revisori dei conti, copia per conoscenza all’allora sindaco Letizia Moratti, che ha come oggetto “Azioni a tutela degli equilibri di bilancio e del patto di stabilità”: è la risposta a una nota dei revisori del 7 marzo precedente in cui i tre esperti esprimevano preoccupazione per l’andamento dei conti di Palazzo Marino. E suggerivano “un monitoraggio delle voci di entrata e spesa, valutandone gli andamenti effettivi rispetto a quelli previsti” per definire, in caso di diminuzione delle entrate, “quali spese possano essere ridotte o quali voci in entrata aumentate”. Un’operazione, sottolineavano i revisori, che “dovrebbe prescindere il più possibile dal ricorso di operazioni di natura straordinaria”. La risposta di Beretta mostra come la giunta, già all’inizio di aprile, fosse a conoscenza della situazione oggi denunciata dal nuovo assessore al Bilancio Bruno Tabacci: un bilancio in sofferenza, che si basa su coperture di carattere straordinario del tutto incerte. “Ci troviamo ad affrontare i temi dell’equilibrio finanziario e del patto di stabilità 2011 – scrive Beretta -, sulla base di dati che evidenziano per il primo trimestre una tendenziale probabile riduzione delle entrate e in particolare delle entrate da oneri di urbanizzazione. È necessario pertanto procedere ad azioni dirette e immediate al fine di salvaguardare e raggiungere entrambi gli obiettivi”. Intanto, dice l’ex assessore, “sono state individuate alcune operazioni che si intendono adottare fin da subito” come la contrazione della spesa corrente (30 milioni di euro) e il blocco dei pagamenti a fornitori e società partecipate.