Un aspirante kamikaze di appena 15 anni e’ stato arrestato sabato, prima che potesse mettere in atto la sua missione, nella provincia settentrionale afghana di Kunduz. Lo scrive l’agenzia di stampa Pakhwok. Al riguardo il generale Samiullah Qatrah ha indicato che l’adolescente, di cui non si conosce il nome, e’ stato bloccato in una casa di Kunduz City, dove e’ stato trovato anche un giubbotto imbottito di esplosivo.
Alle forze di sicurezza il ragazzo ha detto di essere stato addestrato in una madrassa (scuola religiosa) del Pakistan e di avere ricevuto il compito di colpire una base militare in Kunduz perche’ l’Afghanistan e’ stato occupato da soldati stranieri contro cui e’ legittima la Jihad (Guerra santa). il gen. Qatrah ha infine detto che un’altra persona, che aveva il compito di condurre l’adolescente sul luogo dell’attentato, e’ stata arrestata. Questo arresto giunge pochi giorni dopo che il presidente Hamid Karzai ha disposto il rilascio, in occasione delle festivita’ di Eid per la fine del Ramadan, di 20 bambini kamikaze che si trovavano nelle carceri afghane. Il governo accusa i talebani afghani di reclutare minorenni per realizzare attacchi suicidi, ma una settimana fa gli insorti hanno respinto l’accusa, sostenendo che il ‘Codice di comportamento’ redatto dal Mullah Omar lo proibisce categoricamente.