ORTA DI ATELLA – Nel mese di Aprile avremmo pensato al classico “pesce d’Aprile”, ma visto che siamo a Settembre non possiamo far altro che definire il comunicato dell’assessore Indaco  una vera e propria presa in giro per tutti i cittadini.

Innanzitutto non comprendiamo a che titolo si definisca ancora “assessore allo sport” visto che il sindaco ha ritirato a tutti gli assessori le relative deleghe, lasciando a questi l’unico compito di prendersi regolarmente lo stipendio a fine mese.

Leggendo il comunicato (datato 22/09/2012) abbiamo accolto con favore che le convenzioni aperte per la gestione del campo sportivo e del palazzetto dello sport prevedessero la possibilità per i ragazzi provenienti da famiglie con reddito basso o totalmente assente di fare sport in maniera gratuita, utilizzando gratuitamente le due strutture sportive così come gratuitamente sono state affidate alla Real Ortese e alla polisportiva Ortese.

Purtroppo leggendo attentamente le delibere e le convenzioni di affidamento delle due strutture sportive ci siamo resi conto, con nostra estrema meraviglia, che non è assolutamente previsto quanto l’assessore Indaco ha affermato e cioè che le suddette convenzioni non garantiscono assolutamente la partecipazione gratuita dei ragazzi in difficoltà alle attività sportive.

Forse l’assessore Indaco ha scritto il comunicato senza nemmeno leggere le convenzioni? O il comunicato l’assessore lo ha firmato senza nemmeno leggerlo? Oppure ancora peggio il comunicato aveva come unico scopo quello di prendere in giro un’intera cittadina ed in particolar modo illudere quei giovani che non hanno le possibilità economiche per partecipare alle attività sportive?

Riteniamo sia molto grave quanto accaduto perché siamo convinti che la falsa propaganda sia tra i mali peggiori della politica e per questo chiediamo al sindaco ed alla giunta di correggere l’errore e di ritirare le convenzioni per poterle modificare e permettere davvero ai giovani di famiglie in difficoltà di partecipare a quelle attività sportive che vengono definite solo a titolo di propaganda “strumento di inclusione sociale”.

Vigileremo su tale situazione e saremo molto attenti affinché il diritto di tutti all’uso di quelle strutture sia realmente garantito.

Così com’è chiaro che Orta di Atella ha bisogno di politiche nuove relative agli spazi pubblici ed alle strutture di proprietà di tutti i cittadini, altrettanto sembra sempre più evidente l’inadeguatezza della maggioranza di Angelo Brancaccio nel continuare ad amministrare il nostro territorio.

 

 

Gruppo consiliare PD Orta di Atella

Francesco Piccirillo

Giuseppe Roseto

Giuseppe Rega

Michele de Micco

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