L’artista italiano Arnaldo Putzu, uno dei piu’ apprezzati illustratori della sua generazione che ha dipinto numerosi poster da film che hanno fatto epoca, e’ morto all’eta’ di 85 anni. L’annuncio della scomparsa, a funerali avvenuti, e’ stato dato dalla stampa inglese.

Considerato uno dei maestri del ritratto fotorealistico, Putzu ha vissuto a Londra dal 1967 al 1985, quando ha fatto ritorno a Roma, sua citta’ natale. Putzu ha saputo creare un innovativo linguaggio visuale per film e telefilm, illustrando anche riviste e realizzando numerose copertine di libri. Putzu e’ stato protagonista di lunga carriera iniziata durante la stagione del neorealismo e culminata tra gli anni ’60 e ’70 quando e’ stato uno dei principali illustratori del cinema britannico. Nato a Roma il 6 agosto 1927, figlio di un ufficiale navale, Arnaldo Putzu studio’ belle arti nella capitale italiana e a Milano dove incontro’ l’artista Enrico de Seta, con il quale poi lavoro’ insieme per quattro anni negli studi Cinecitta’. Putzu creo’ alcuni dei piu’ famosi poster cinematografici degli anni ’50 e dei primi ’60 di Cinecitta’, dipingendo con il suo stile inconfindibile star del calibro di Sophia Loren e Gina Lollobrigida. Nel 1957 fu l’illustratore delle voluttuose donne che apparivano nel poster del film ”Poveri ma belli” di Dino Risi con Marisa Allasio, suscitando scandalo. Putzu inizio’ a collaborare con il cinema inglese nel 1957, realizzando le illustrazioni del film ”Caccia ai diamanti” con il ritratto romantico di Belinda Lee. Nel 1967 si trasferi’ in Gran Bretagna dove realizzo’ i poster piu’ famosi della cinematografica dell’epoca, da ”La leggenda dei sette vampiri” a ”Carter” con Michael Caine, da ”I magnifici due” a ”Dorian Gray”

 

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