I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno arrestato un 51enne residente a Campi Bisenzio (Fi), di professione artigiano, per violenza sessuale e sequestro di persona, ai danni della convivente russa di 45 anni, commessa. Proprio l’assenza della donna sul posto di lavoro ha fatto insospettire le colleghe, che hanno deciso di chiamare il 112.

Quando i Carabinieri sono entrati in casa hanno trovato la donna, timorosa e scossa, con evidenti segni di percosse sulle braccia e sul volto e un dente mancante. Subito accompagnata in ospedale, ha deciso di raccontare il suo incubo familiare: da circa un anno subiva le violenze del suo compagno, che la picchiava violentemente e la minacciava di morte. L’uomo con il passare del tempo aveva acquisito il pieno controllo su di lei, annientandola fisicamente e psicologicamente. Ogni rimostranza della donna era punita con schiaffi, pugni e calci. I segni evidenti che i militari hanno trovato sul corpo risalgono alla sera prima, quando la donna e’ stata prima brutalmente malmenata e poi violentata. Quando la vittima, dopo le violenze subite, ha cercato di scappare da casa, e’ stata bloccata dal compagno che l’ha afferrata per il collo minacciandola di morte con delle forbici, costringendola a non varcare l’uscio di casa. Poi l’arrivo dei Carabinieri, che ha messo fine all’incubo. L’uomo, gia’ in passato denunciato dalla precedente compagna per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni, e’ stato arrestato e condotto al carcere di Sollicciano. Rispondera’ di sequestro di persona e violenza sessuale.

 

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