Pronti, via. Presentate le tre liste che da qui a un mese, dopo gli oltre due anni di commissariamento determinato dallo scioglimento per infiltrazioni camorristiche della passata amministrazione, capitanata dall’ex assessore provinciale Andrea Lettieri,
andranno a comporre il nuovo consiglio comunale di Gricignano di Aversa. Dopo lunghi mesi trascorsi a battagliare sulla composizione delle compagini che i prossimi 28 e 29 ottobre si sfideranno a suon di voti, i dati inequivocabile che emergono leggendo i nomi depositati in mattinata all’ufficio elettorale sono due: l’uno di carattere prettamente politico, riguardante la spaccatura interna del Partito democratico (di cui vi abbiamo raccontato in un predente articolo – ndr) con la frazione di estrazione ex diessina confluita verso il gruppo che si presenterà con il nome di “Movimento Democratico”, guidata dal giovane commercialista Gianluca Di Luise, ma che stranamente non rivela la presenza di nessuno dei democratici, e la quota facente capo all’ex consigliere comunale, Antonio Guida, presente invece con il figlio Attilio nella lista “Uniti per Gricignano”, guidata dall’ex sindaco Andrea Moretti, già sindaco per tre mandati dal 1988 al 2000.
L’altro dato riguarda la diaspora della passata compagine amministrativa, più o meno celata da nomi che quando non sono espressione diretta dei propri familiari, ne rispecchiano quanto meno il bacino di voti che sosteneva i loro predecessori. Il riscontro più evidente in questo senso è senz’altro la presenza di Vittorio Lettieri, ultimogenito dell’ex sindaco Andrea, nella lista “Giovani per Gricignano”, guidata da Vincenzo Santagata, altro giovane commercialista del paese, che annovera tra gli altri Alfonso Salvietti, geometra quarantunenne, chiamato a raccogliere l’eredità di Francescantonio Russo, vicesindaco nella passata amministrazione, del quale Salvietti è da molti anni collaboratore in campo professionale.
Nella stessa lista si trova il nome di Giuseppe Diretto, ventiduenne che porta in dote gran parte dei voti che nella scorsa tornata elettorale fecero eleggere in maggioranza Luigi Diretto, consigliere passato poi all’opposizione per divergenze sull’operato della giunta Lettieri, in compagnia degli ex assessori Andrea D’Angelo e Giuseppe Barbato, con quest’ultimo che in qualche modo dovrebbe vedere confluire i propri voti sull’altro candidato in lista Pasquale Dello Margio. Spunti di riflessione arrivano anche dalla lista “Uniti per Gricignano” che oltre alla presenza del redivivo Andrea Moretti, all’opposizione nella passata consiliatura, e del già citato Guida, rivela il nome di Alfonso Buonanno che prende il posto del padre Giuseppe, ex assessore uscente, e che rappresenta in lista anche la cospicua quota elettorale detenuta dall’altro ex assessore Giacomo Di Ronza, fuori dai giochi in questa tornata.
A completare il quadro dei consiglieri che portano in dote le esperienze dei passati candidati troviamo poi, Carmine Della Gatta, cugino dell’omonimo candidato sindaco alle passate elezioni, e Andrea Fiore, figlio di Antonio, primo dei non eletti alla precedente tornata nella lista guidata da un Lettieri che ritrova in questa stessa lista anche il nipote Andrea Aquilante, chiamato a confermare il buon risultato conseguito nelle recenti elezioni provinciali a sostegno di Giuseppe Stellato.
Unica novità in campo, la lista “Movimento Democratico” che dietro il ruolo di outsider della competizione nasconde il delicato ruolo di termometro dell’affezione che l’elettorato manifesterà o meno nei confronti del vecchio blocco amministrativo che seppur rimescolato e svecchiato mostra ampi segnali di essere vivo e vegeto nonostante i due anni di torpore commissariale.
Vincenzo Viglione