PIEDIMONTE MATESE – Contributi per spese scolastiche. Non da quest’anno (applicazioni anche negli anni scorsi) e non in tutti i plessi. Ma la questione dei contributi delle famiglie per le spese di funzionamento della macchina scolastica
è stata lanciata dai genitori di Piedimonte Matese anche sui network sociali. E’ giusto ? E’ legittimo? Sta di fatto che alcuni istituti alle strette con i tagli di risorse pubbliche o con ritardi del comune per le scuole di competenza ricorrono a questa forma di “finanziamento” indiretto( deliberato dagli organi interni per autorizzarne l’introito) per sopperire alle esigenze di gestione per attività ordinarie ( materiale didattico, carta igienica, o per integrazioni assicurative, o altro che serve per le attività didattiche programmate). Niente di nuovo sotto il sole, si potrebbe dire intrappolati dal fatalismo e dalle ristrettezze di questa crisi infinita .Chi non vuole cedere alle sirene del fatalismo è il consigliere di minoranza di Sinistra Matesina Ranieri Vitagliano che ricorda lo scopo di uno degli emendamenti proposti nel corso della discussione sul bilancio di previsione con cui il gruppo RC e Sel voleva rimpinguare gli stanziamenti per le scuole : “Questo è “un” risultato della bocciatura degli emendamenti di Sinistra Matesina che prevedevano proprio un aumento dei soldi e quindi più fondi per le scuole e il trasporto scolastico. La colpa non è dei dirigenti ma dei tagli fatti ” dichiara in poche brevissime righe di commento. Sul fronte dei servizi scolastici è stato aggiudicato quello relativo alla fornitura dei libri in comodato d’uso , un sistema di utilizzo a cui fanno ricorso non pochi nuclei familiari e che ha avuto un funzionamento efficace in passato. Nei prossimi giorni sarà quindi concretamente operativo . Il servizio di mensa scolastica invece nonostante la gara sia stata effettuata l’anno scorso e quindi il gestore confermato non è ancora partita. Si stima a metà ottobre e questo penalizza quelle scuole dove opera il tempo pieno.
