TORRE DEL GRECO – Nuova svolta nell’ambito del crac della Deiulemar compagnia di navigazione, la società di Torre del Greco (Napoli) nella quale quasi tredicimila persone hanno investito oltre 720 milioni di euro.
Oggi i vertici della Deiulemar shipping, “sorella minore” del colosso armatoriale fallito lo scorso maggio, hanno chiesto al tribunale di Torre Annunziata di dichiarare fallita anche l’altra società del gruppo, per la quale qualche settimana fa era stata avanzata un’ipotesi di concordato preventivo liquidatorio prima che venissero sequestrate altre due navi oltre a quelle poste sotto chiave all’atto dell’arresto di nove armatori nell’ambito dell’indagini sul crac multimilionario. Un sequestro che aveva portato il tribunale a chiedere alla Deiulemar shipping di rimodulare la proposta concordataria. Tesi alla quale oggi i vertici societari hanno risposto con la richiesta di arrivare al fallimento.