L’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella ha convocato per venerdì prossimo 5 ottobre, presso la sede dell’assessorato, i presidenti dei consorzi per la Aree di sviluppo industriale (ASI) di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e il commissario straordinario del consorzio ASI di Napoli.
Si tratta di un primo incontro di approfondimento sulle attività e potenzialità degli enti in questione, alla luce dell’approvazione – avvenuta la scorsa settimana da parte della Giunta regionale – della proposta di disegno di legge di riordino dei consorzi ASI.
“A quattordici anni dalla legge regionale di settore – spiega Vetrella – si avvia per la prima volta un’efficace riforma delle Aree di Sviluppo Industriale, nell’ambito delle diverse azioni in corso per migliorare le condizioni per lo sviluppo economico della Campania, con una proposta di legge che razionalizza e ottimizza le strutture di supporto al sistema produttivo intervenendo sulle attività connesse alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, delle infrastrutture e dei servizi comuni degli agglomerati industriali.
“La nostra proposta, che sarà ora presentata al Consiglio regionale, vanta numerosi punti innovativi rispetto alla vecchia normativa – dice ancora l’assessore – ed è frutto di un lungo e intenso lavoro svolto in questi mesi dagli uffici del mio assessorato sulla base anche di un ampio confronto ; la prima importante novità è rappresentata dal ruolo che viene affidato alla società in house della Regione, Sviluppo Campania, che – oltre ad agire da raccordo tra l’assessorato e le aree industriali – avrà il compito di controllare lo stato di avanzamento delle attività previste dal piano regionale di sviluppo economico e dal piano energetico regionale, valutare i risultati delle azioni messe in atto in questo settore con l’impiego di fondi pubblici, realizzare una banca dati del sistema impresa e uno sportello per l’internazionalizzazione delle imprese, fornire supporto tecnico all’assessorato mediante studi ed analisi che includono il censimento dei fabbisogni delle imprese.
“Altra importante innovazione – continua l’assessore – a garanzia del buon funzionamento dei Consorzi è che la partecipazione di ciascun componente, con ogni diritto di elettorato e di voto, agli organi del Consorzio presuppone che il soggetto di cui lo stesso è rappresentante abbia versato le quote di partecipazione al fondo consortile e i contributi alle spese di funzionamento relativi agli esercizi finanziari precedenti. Inoltre viene disciplinato lo scioglimento degli organi dei Consorzi, con la previsione del potere sostitutivo regionale per il tempo strettamente necessario alla loro ricostituzione e comunque per un periodo di tempo non superiore a 180 giorni. Se non è possibile rinnovare gli organi per la mancata collaborazione di almeno la metà dei soci e se si verifica un dissesto economico e finanziario non ripianato dai soci consorziati, si provvede con provvedimento del Presidente della Giunta Regionale allo scioglimento e liquidazione del consorzio. Il Consiglio generale inoltre è costituito da un numero di membri non superiore a quindici per renderlo più operativo.
“Ulteriore importante elemento di novità – conclude Vetrella – è il ruolo di coordinamento delle attività delle ASI da parte della Giunta – che si aggiunge alla vigilanza e controllo – in modo da attuare gli indirizzi triennali di politica settoriale e produttiva approvati dal Consiglio regionale e sui quali viene chiamato a dare il proprio parere anche un nuovo organo istituito con la proposta di legge, ossia la Consulta regionale ASI. Infine, si propone che le aree di pertinenza delle ASI siano in futuro assegnate solo in concessione pluriennale, per consentire di mantenere inalterata nel tempo la capacità di controllo e programmazione da parte della ASI, evitando possibili rischi di speculazione.”