NAPOLI – “Nel corso della seduta di oggi del Consiglio Comunale di Napoli all’interno della maggioranza di Luigi de Magistris si sono rimescolate le carte e non poco. Innanzitutto le dimissioni e la fuoriuscita del capogruppo di Napoli è Tua Vittorio Vasquez insieme al consigliere Pietro Rinaldi da sempre vicino all’estrema sinistra cittadina dei centri sociali”: lo si legge in una nota di Rinaldi e Vasquez.

Ecco la lettera con cui i due consiglieri annunciano le dimissioni da Napoli è Tua che seguono quelle dei consiglieri Iannello ed Esposto sempre da Napoli è Tua e della cosigliera Molisso dalla Federazione della Sinistra. “Pensiamo che la scomposizione della lista civica del sindaco sia un segnale di maturità invece che di implosione come oggi viene giudicato. Una maturità da parte di chi riconosce il mutamento della fase politica che costituisce la differenza con i professionisti della politica incapaci di adeguarsi ai cambiamenti”. I consiglieri, ora indipendenti, partono da un’analisi: “L’esperienza di Napoli è Tua è stata una straordinaria esperienza che ha saputo rispondere ad una grave emergenza democratica della nostra città. Una risposta convincente che ha tenuto insieme le diverse anime e sensibilità democratiche napoletane. Culture diverse che si sono mobilitate a sostegno di Luigi de Magistris. Sostegno teso a riaprire una fase di espansione civica della città dopo anni di lacerazione sociale e politica tra la il corpo sociale e le istituzioni. Un sostegno, inoltre, teso a scongiurare l’affermazione di una destra pericolosa e, come dimostrano gli scandali di questi giorni, inquinata da interessi cupi e foschi”. I consiglieri arrivano quindi alla scelta: “Quell’emergenza democratica ha avuto una risposta straordinaria da parte della città. Ma oggi è legittimo che quelle diverse culture si ritrovino in forme più omogenee per meglio sostenere il lavoro dell’amministrazione e soprattutto per meglio affrontare le nuove sfide all’orizzonte, in primis quella di rompere la stortura democratica costituita dal governo Monti e dalle sue politiche. Una ricchezza quindi che spetta al sindaco valorizzare per la costituzione di un movimento in grado di mobilitare e mobilitarsi contro le politiche neoliberiste”. Rinaldi e Vasquez aderiscono per ora al gruppo misto.

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