Il gruppo “Noi Aversani” in merito al Consiglio Comunale tenutosi Sabato mattina 29.09.2012 poi riconvocato per mancanza del numero legale in data odierna 01.10.2012 intendono esprimere tutta la loro amarezza in riferimento alla mancanza dei colleghi della Pdl, i quali, al momento della verifica del numero legale erano tutti assenti ed all’uopo intendono fare alcune considerazioni a loro parere legittime ma anche esaustive e chiarificatrici del momento politico.

Ancora una volta i colleghi del Pdl innanzi ad una decisione importante che riguardava riequilibri di bilancio hanno mostrato la propria irresponsabilità. Riteniamo che di fronte a questioni di merito, ovvero, mancanza di partecipazione, così come evidenziato dai due consiglieri del PDL sopraggiunti successivamente, sia stato sbagliato affrontarlo in consiglio comunale e non nelle sedi opportune. A nostro avviso anche la mancata comunicazione della predeterminata volontà di non partecipare al consesso comunale riteniamo che sia stata una caduta di stile ed una mancanza di assoluta volontà a colloquiare con le altre forze politiche di maggioranza in spregio ad ogni senso di responsabilità che sempre è stato da loro stessi auspicato. Abbiamo la sensazione che la Pdl mentre da un lato mantiene ben tre posizioni nell’esecutivo, dall’altro manifesta il proprio dissenso attraverso i propri consiglieri quando trattasi di due facce della stessa medaglia. Peraltro, nel caso de quo, la Vera linea il partito di maggioranza relativa non si riesce neppure a comprendere in quanto il segretario cittadino manifesta una linea che poi nei fatti viene smentita. Nel merito della questione, seppur in una sede sbagliata, riteniamo che l’invocata partecipazione sia una rivendicazione strictu sensu legittima in quanto la partecipazione, la condivisione e la concertazione rappresentano l’elemento fondamentale ed il presupposto essenziale su cui si fondano i principi di democracità ed è solo attraverso questo percorso che si possono porre in essere decisioni importanti a vantaggio della città. L’auspicio è che ciascuno di noi possa essere messo nelle condizioni di poter lavorare in nome e nell’interesse della città nell’ambito del mandato che ci è stato conferito dagli elettori. Se invece il PDL da un lato non partecipa a decisioni importanti come l’approvazione del bilancio di previsione con la relativa variazione di bilancio dall’altro non può andare in giunta partecipare alla seduta, approvare le delibere di giunta e dire: noi non sapevamo niente. La mano destra non può non sapere cosa fa la mano sinistra. Aspettiamo chiarezza nei comportamenti no a chiacchere.

 

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